domenica 16 gennaio 2022

Risotto ai tre gamberi (crudo, cotto e bisque)


Ingredienti per 1

50 gr di riso vialone nano
4 gamberi interi crudi
Vari scarti di crostacei 
1 cipolla
Vino bianco qb
Burro qb
Sale 
Pepe

Per prima cosa preparare la bisque di gamberi.
Schiacciare bene con un batticarne gli scarti dei gamberi comprese le teste e carapaci dei quattro gamberi interi crudi che serviranno in un altro momento della ricetta.
Quando cucino gamberi tengo sempre da parte gli scarti e li congelo in previsione della preparazione della bisque.
Preparo un fondo facendo soffriggere mezza cipolla in un pezzetto di burro.
Quando la cipolla è bella appassita unisco gli scarti dei gamberi e li faccio rosolare.
Sfumo con mezzo bicchiere di vino bianco e lascio evaporare l'alcool.
A questo punto copro tutto con acqua fredda e lascio andare una mezz'oretta abbondante.
Terminata la mezz'oretta filtro tutto, come dico io a matrioska, partendo dallo scolapasta per eliminare i residui più grossi e riuscire a schiacciare bene le teste dei gamberi per recuperare tutto il brodo, il filtrato poi lo passo ad un colino a maglie fini e per finire nello stesso colino a maglie fini con una garza.
Il succo che ne risulta lo divido a metà....la prima metà la rimetto sul fuoco con un pezzetto di burro per farla addensare (bisque).
Il resto servirà da brodo di cottura del risotto.

A questo punto metto a tostare il riso a secco... sfumo con un goccino di vino bianco e iniziò la cottura del risotto aggiungendo piano piano mestoli di succo di scarti di gamberi allungato con lo stesso volume di acqua (il tutto già bollente).

A cottura quasi ultimata spegnere il fuoco e aggiungere un cucchiaio di burro freddo e 3 gamberi tagliati a tocchetti.

Mantecare!!!

Per servire impiattarr il risotto, adagiarvi un gambero crudo e irrorare (con cognizione!) con la bisque fatta addensare con il burro.

Buon appetito!


sabato 8 gennaio 2022

patè di fegatini di pollo


Ingredienti
250 gr di fegatini di pollo puliti
Mezza cipolla rossa
45 ml di marsala secco
Sale
90 gr di burro

Pulire molto bene i fegatini dai legamenti e residui di grasso o bile (che renderebbe tutto amarissimo quindi mi raccomando).

Fare appassire la cipolla con un filo d'olio e una presa di sale per evitare che si bruci.
Quando la cipolla sarà morbida unire i fegatini tagliati a tocchetti e farli colorire in maniera uniforme.

Unire il marsala e alzare la fiamma al massimo per farlo sfumare bene.
Quando l'odore di alcol sarà sparito abbassare la fiamma e lasciare quocere i fegatini fino a quando il sughetto sarà assorbito.


Lasciare intiepidire.

Unire fegatini e pezzetti di burro in un mixer e frullare fino ad ottenere la consistenza desiderata (a me qualche pezzetto sotto i denti piace). Se i fegatini sono ancora tiepidi questa operazione sarà più facile: il burro si incorporerà molto meglio.

Il patè è pronto per essere conservato 4-5 giorni in frigo in un contenitore di vetro.

domenica 19 dicembre 2021

Paninetti al grano saraceno, nocciole e fichi secchi

Perfetti con la marmellata d'arance o con del pecorino toscano o romano per un aperitivo.


PANINETTI AL GRANO SARACENO, NOCCIOLE e FICHI SECCHI

Ingredienti per 16 paninetti

250 gr farina di tipo 1

250 gr farina 00

50 gr farina di grano saraceno

4 gr di lievito granulare secco

300 gr di acqua

30 gr olio di girasole

2 cucchiai di miele (meglio se aromatico come castagno o di melata)

60 gr nocciole

60 gr di fichi secchi

mezzo cucchiaino di cannella

mezzo cucchiaino di sale

sciroppo d'acero


Ho mescolato tutte le farine con cannella e sale.

Ho sciolto il lievito in 100 ml d'acqua tiepida con un cucchiaino di zucchero. Attendo 10 minuti...quando nel bicchiere si è formata una schiumetta alta circa mezzo cm vuol dire che il lievito si è attivato (si potrebbe usare in alternativa 15 gr di lievito fresco in cubetto sciolto in acqua tiepida e usato immediatamente).

Aggiungere alle farine il lievito sciolto e l'acqua rimanente, l'olio e il miele.

Impastare almeno 5 minuti...se l'impasto risulta troppo secco o troppo umido regolare di acqua o farina. L'impasto deve essere elastico, morbido ma non appiccicoso.

Lasciare lievitare 2 ore coperto in luogo caldo (fino al raddoppio).

Tritare grossolanamente i fichi secchi e le nocciole.


Passate le 2 ore riprendere l'impasto incorporando la frutta secca e i fichi secchi. Impastare bene il tutto finchè l'impasto sarà omogeneo.


Formare 16 palline di ugual peso e disporle in una teglia 22x22 o su una teglia piatta e lasciare lievitare 1 ora a temperatura ambiente oppure tutta la notte se, come me, volete guastarli appena sfornati l'indomani mattina.

Se optate per la lievitazione in frigo, lasciare i paninetti a temperatura ambiente per 1 oretta prima della cottura.


Cuocere i paninetti a 190° per 25 minuti. Ecco i miei....
















Appena sfornati glassarli spennellandoli con lo sciroppo d'acero.













Carbonara di asparagi...e variante!





Ingredienti per 2 persone
100 gr di pasta fresca (io ho fatto dei tagliolini all'uovo con tartufo)
200 gr di asparagi
2 cipollotti
1 tuorlo
1 cucchiaio di parmiggiano
pepe fresco
olio EVO
50 gr di pancetta affumicata (per uno dei due piatti)

Mettere a bollire l'acqua salata.
Tagliare il cipollotto sottile sottile e mettere ad appassire con olio EVO e sale (eviterà al cipollotto di bruciare).
Tagliare a rondelle gli asparagi preservandone le punte.
Scolare la pasta al dente e risottare fino a fine cottura nella padella con gli asparagi allungando al bisogno con l'acqua di cottura.
Sbattere a parte il tuorlo con il parmiggiano e unire alla pasta mescolando energicamente. Insaporire con una grattata di pepe fresco.
Servire cospargendo con pecorino fresco grattuggiato .

La variante è cosparsa generosamente con pancetta affumicata lasciata abbrustolire in padella antiaderente.

martedì 14 dicembre 2021

Carpaccio con cipolle rosse caramellate



Ingredienti per persona
150 gr di carpaccio di vitello
2 cucchiai di cipolle rosse caramellate (per la ricetta vedi Fusetti di pollo con cipolle rosse caramellate)
grana padano grattuggiato
olio EVO

Disporre le fette di carpaccio, aggiungere le cipolle e condire con sale, pepe e olio EVO.
Cospargere con una grattuggiata di grana padano.

Insalata di pomodori, primosale e cipolle rosse caramellate

Ingredienti per persona
150 gr di pomodori (meglio se cuore di bue)
2 cucchiai di cipolle rosse caramellate (per la ricetta vedi Fusetti di pollo con cipolle rosse caramellate)
70 gr di primosale
olio EVO
sale
pepe
origano

Lavare e tagliare i pomodori a cubetti, e così anche il primosale.
Unire in una terrina i pomodori, il primosale, le cipolle e condire con sale, pepe, origano e olio EVO.

Fusetti di pollo al marsala e cipolle rosse caramellate


Ingredienti per  persona

 2 fusi di pollo piccoli

1/4 di cipolla di Tropea
1 tazzina di marsala
1 cucciaio di olio di semi 
1 cucchiaino di zucchero di canna
1 spicchio d'aglio
rosmarino
sale e pepe

Fare rosolare i fusetti di pollo con lo spicchio d'aglio, il sale e pepe in una padella senza olio e con metà del marsala...la pelle rilascerà tutto il condimento di cui hanno bisgno.
Quando sono cotti ma non troppo colorati tolgo la pelle e li metto da parte avvolti in stagnola...per continuare dolcemente la cottura.
Nel frattempo metto ad appassire la cipolla con l'olio di semi (per non confondere i sapori), un pizzico abbondante di sale.
Quando le cipolle saranno appassite ma non soffritte (il sale impedirà che si colorino troppo) sfumarle con il restante marsala.
Una volta evaporato il marsala aggiungere lo zucchero di canna e un pizzico di pepe.
Appena lo zucchero sarà sciolto scolare le cipolle dall'eventuale sughetto che si è creato e tenerle da parte.
Riprendere i fusetti di pollo e metterli ad insaporire nella padella dove avete appassito e caramellato le cipolle.
Passare a fuoco molto alto facendo scivolare i fusetti su tutta la superficie della padella per raccogliere anche l'ultima molecola di sughetto caramelloso rimasto.
Servire i fusetti coperti da una forchettata ciascuno di cipolle caramellate.
Sono mooooooooooooolto soddisfatta!

E se ho esagerato con le cipolle???

Carpaccio con cipolle rosse caramellate
Insalata di pomodori, primosale e cipolle rosse caramellate

martedì 28 giugno 2016

POLPETTONE DI PEPERONE E INSALATA CON PESCHE GRIGLIATE, GRANA E OLIO ALLA MENTA DA MANGIARE DAVANTI ALLA PARTITA!!

E ricontinua il no meat monday!!
Questa settimana...polpettone di peperone e insalata con pesche grigliate, grana e olio alla menta da mangiare davanti alla partita!!!


INSALATA DI PESCHE GRIGLIATE, GRANA E OLIO ALLA MENTA
insalata
2 pesche "pelose"
scaglie di grana
qualche fogliolina di menta
olio EVO
sale

Scaldare una bistecchiera antiaderente. Quando sarà molto calda adagiare le fette di pesca e attendere che si formino le righine (mamma mia che termini tecnici che si usano oggi....).

Assemblare l'insalata disponendo un letto di foglie di "foglia di quercia" ( ma potete usare qualsiasi tipo di insalata...anche le più scrocchiarelle), distribuendo le fette di pesca grigliate da ambo i lati e le scaglie di grana...a volontà!

Condire tutto con un pizzico di sale (io rosa...meno salato), olio EVO nel quale avrete frullato le foglioline di menta.


POLPETTONE DI PEPERONI e PRIMOSALE (ricetta di Marco Bianchi da "Io mi voglio bene" rivisitata)
1 grosso peperone rosso (io ne avevo uno piccolo rosso e uno piccolo giallo....eviterei il verde)
1 panino integrale raffermo
3 cucchiai di parmigiano
1 uovo
1 cucchiaio di farina integrale
sale pepe
olio evo

lavare e pulire il peperone eliminando torsoletto e semi.
Cuocere per 5 minuti in microonde (io non sento la necessità di eliminare la pelle...se voi si, saprete come fare....arrostire il peperone sotto il grill del forno e lasciare raffreddare in un sacchetto di carta per eliminare facilmente la pelle).
A questo punto, frullare il peperone, aggiungere il panino integrale secco che avrete grattuggiato, il grana grattuggiato e la farina. aggiustare di sale e pepe.
Se il composto dovesse risultare troppo molle abbondate di farina, se troppo asciutto aggiungete un goccio di latte.
porre un foglio di carta da forno in uno stampo da plum cake e versare tutto il composto livellando bene.

Io ho aggiunto anche un primosale a cubetti ma è facoltativo.

Cuocere il forno a 180° per 30'.

Si gusta benissimo caldo ma anche freddo tagliato a cubetti...come fingerfood!!

mercoledì 5 agosto 2015

Trofie vongole e pomodorini.....i miei pomodorini....

In questi giorni di caldo africano ammetto che di stare in giardino (rigorosamente esposto a Sud...cioè una graticola per tutto il pomeriggio) non se ne parlava nemmeno. Premetto che non abbiamo nemmeno un sistema di irrigazione automatica... E così il mio esperimento di coltura in vaso e autoproduzione di ciliegini è quasi andata a farsi benedire....I pomodorini si stavano essiccando direttamente sulla pianta.

Appena un po' di "brezza" si è fatta sentire ho preso il coraggio a due mani e sono andata a raccogliere i miei tesori....perfetti....belli rossi e tondi...dolcissimi e soprattuttto tanti!!

Così sono tornata in cucina e mi sono messa all'opera...



TROFIE CON VONGOLE E POMODORINI IN GRAPPOLO
Ingredienti per 2 persone
200 gr di trofie fresche
200 gr di pomodorini ciliegini
60 gr di vongole sgusciate (io avevo un mix di cozze e vongole)
1 spicchio d'aglio
olio EVO

Mettere a bollire l'acqua salata per cuocere la pasta.
Tagliare a metà lo spicchio d'aglio e rosolare in olio Evo caldo fino all'inizio delle famose "bollicine". A questo punto io spengo il fuoco e lascio la padella inclinata per immergere completamente l'aglio nell'olio caldo e permettere che rilasci tutti gli aromi (a chi piace...un peperoncino da eliminare poi con l'glio nel prossimo passaggio non starebbe male).
Quando ha smesso di friggere elimino l'aglio (a dire la verità io lo lascio ma diventa veramente strong) e riaccendo il fuoco aggiungendo metà dei pomodorini tagliati in due (cerco di tenere intatto un grappolo di ciliegini e lo aggiungo intero in padella incidendo solo il sederino dei pomodorini....se non lo fae diventeranno delle piccole bombe roventi).
Dopo aver scolato ma non troppo la pasta (rigorosamente al dente), la aggiungo alla padella (TRUCCO: quando scolo la pasta appoggio lo scolapasta su una tazza, nel lavandino così...se mi servisse acqua di cottura per mantecarla posso usare quella che viene trattenuta....come Jamie Oliver).
Salto in padella pasta e pomodorini aggiungendo a questo punto le vongole (se utilizzate le congelate scongelatele sotto l'acqua corrente per accelerare il passaggio di temperatura ed evitare che restino troppo tempo a temperatura ambiente).
Terminare la cottura in padella aggiungendo se necessario qualche goccio di acqua di cottura.
Buona pappa!





venerdì 22 maggio 2015

"Carpaccio" di topinambur con salsa al caprino e nocciole tostate

Ecco una delle ultime ricette con questo tubero che adoro ma la cui stagione, ahimè, volge al termine.
Troppo poetico?

Siamo pratici e mettiamoci a cucinare...



"CARPACCIO" DI TOPINAMBUR CON CREMA AL CAPRINO E NOCCIOLE TOSTATE

Ingredienti per 4
4 topinmabur (attenzione che siano belli sodi e non grinzosi)
1 caprino semistagionato (va bene anche quello fresco)
1 goccio di latte
sale
pepe
olio d'oliva
una manciata di nocciole tritate

Pulire bene, con una spazzolina morbida, i topinambur, tagliarli a rondelle con una mandolina e lessarli in abbondante acqua salata finchè non saranno morbidi.
Frullare il caprino con sale, pepe e un goccino di latte fino ad avere una consistenza fluida ma non liquida.
Scolare le fettine di topinambur e condirle con olio d'oliva.
Tritare grossolanamente le nocciole a coltello e tostare in padella già calda per sprigionare gli olii.
Irrorare con la salsa al caprino e cospargere con le nocciole tostate.

Buon appetito!!

domenica 15 marzo 2015

Vellutata di topinambur con nocciole e pesto di cavolo nero



Terzo e ultimo modo per "riciclare la crema di patate e porri".

Ho lasciato per ultima questa vellutata per omaggiare Sigrid...la Cavoletta!

L'ispirazione per questo piatto l'ho trovata qui.

Ovviamente ho solo preso spunto, la mia è una versione molto ma molto più sbrigativa...Sigrid non ha rivali!!
Ecco qui il risultato (diciamo...la sosia)






Ingredienti per 2 persone

2 porzioni di crema di porri e patate (oppure 1 porro e 1 patata media)

2 topinambur

100 gr nocciole
5 funghi champignon crema
2 foglie cavolo nero

1 spicchio di aglio
1 noce di burro
olio di noce (facoltativo)
sale

pepe


Se avete finito tutta la crema di porri e patate del giorno prima fate appassire il porro tagliato sottile con un filo d'olio e un cucchiaio d'acqua poi aggiungere le patate tagliate sottili o grattuggiate e i topinambur puliti e grattuggiati e fate cuocere finchè tutto sarà morbido e pronto per essere frullato con il frullatore ad immersione.


Se dovete riciclare la crema di porri e patate di ieri invece rimettetela sul fuoco aggiungendo i topinambur grattuggiati o tagliati fini fini e aggiungendo mezzo bicchiere d'acqua.


Lasciate ammorbidire i topinambur e frullate il tutto.


Tritare le nocciole e aggiungerle alla crema sul fornello.


Preparate il pesto: frullate la parte verde delle foglie di cavolo nero con l'aglio, una presa di sale, pepe e olio a filo. Tenete da parte.


In una padella saltare i funghi tagliati in quarti con un filo d'olio di noci e il burro.


Servire la crema con i funghi adagiati in cima e un giro di pesto di cavolo nero.


Vellutata N°2...Crema di carciofi con gamberi alla liquirizia



Seconda puntata di "come ti riciclo la crema di patate e porri".
Questa vellutata è più chic che difficile...è tutta scena!!


VELLUTATA DI CARCIOFI CON GAMBERI ALLA LIQUIRIZIA








Ingredienti per 2 persone


2 porzioni di crema di porri e patate (oppure 1 porro e 1 patata media)

una ventina di code di mazzancolle congelate

sale

pepe

olio EVO

polvere di liquirizia (facoltativa ma...ci sta)


Pulire il carciofo come solo voi sapete fare :)

Tagliarlo a fettine sottili sottili (senza dimenticarsi del gambo).

Saltarli in padella con un filo d'olio e un goccio d'acqua finchè saranno molto morbidi.

Se non avete la crema di porri e patate del giorno prima fate appassire il porro tagliato sottile con un filo d'olio e un cucchiaio d'acqua poi aggiungere le patate tagliate sottili o grattuggiate e fare cuocere finchè tutto sarà morbido e pronto per essere frullato con il frullatore ad immersione.


Unire la crema e i carciofi e tritare nuovamente il tutto con il frullatore ad immersione.

Regolare di sale e pepe.


Nel frattempo scongelare le code di mazzancolle e saltarle in padella con il solito filo d'olio.


Servire la crema con le mazzancolle adagiate in cima e una spolverata (facoltativa ma caratteristica) di polvere di liquirizia.

Recupero!! Tre vellutate in una!



No comment! E' vero...manco...da un po'.

Non vi sto a tediare con motivazioni e giustificazioni...semplicemente non era il caso...per mille motivi...di sottrarre tempo ed energie a situazioni, ahimè, più urgenti e impegnative.


Fine della intro....passiamo direttamente alle ricette di oggi.


Nella mia cucina il must di quest'inverno è stato...crema di patate e porri...ne mangiavo quasi tutti i giorni anche perchè ne producevo in quantità industriali per averla sempre pronta ma...ho scoperto che i piatti contenenti patate non sono proprio il massimo da conservare per più di un giorno e così....crema di patate e porri every day...si ma dopo un po'...

Così ho dovuto escogitare un trucco per "camuffarla" e riciclarla. Ed ecco in questo post e nei prossimi, tre vellutate per quelle sere in cui...hai voglia di una coccola!!


CREMA DI PORRI, PATATE E POMODORI CON QUENELLE DI RICOTTA AL BASILICO




La ricetta rielabora la crema di porri e patate evocando anche sapori estivi...

...I pomodori (in realtà un barattolo di pelati che...come dice Jamie Oliever...sono sicuramente di qualità migliore rispetto alla passata...sostiene infatti che i pomodori "messi meglio" vengono utilizzati per la produzione dei pelati mentre quelli più "ammaccati" vengano trasformati in passata o polpa o, peggio ancora, concentrato).

...Il basilico... qualche settimana fa mi sono lasciata tentare da una piantina di basilico.

Indovinate com'è finita??

Piantina acquistata...ricette realizzate...dopo 3 giorni...piantina morta. Eh vabbè...il basilico a febbraio poco ha da sperare di sopravvivere.

Esperimento non riuscito. Quello che invece è riuscita è stata questa vellutata.


Ingredienti per 2 persone


2 porzioni di crema di porri e patate del giorno prima (oppure 1 porro e 1 patata media)

1 barattolo di pelati

100 gr di ricotta (freschissima)

4-5 foglioline di basilico

sale

pepe

olio d'oliva (io Novello del Garda)


Tagliare sottilissimo il porro e fare stufare con un filo d'olio, un pizzico di sale e un cucchiaio di acqua.

Quando il porro sarà ammorbidito aggiungere la patata tagliata sottilissima (va bene anche se grattuggiata) e i pelati.

Se si utilizza la rimanenza della crema del giorno prima si aggiungono direttamente i pelati e si procede...

Lasciare cuocere finchè l'acqua dei pelati si sarà un po' ridotta (circa 20 min) poi frullare con il frullatore ad immersione.

Regolare di sale e pepe.


Realizzare le quenelle mescolando la ricotta passata al setaccio (o al colino) per renderla ancora più cremosa con le foglie di basilico tagliate a striscioline.


Ottima anche tiepida!!






Variante....sostituite i pelati con due peperoni rossi a pezzetti e servite con quenelle di caprino ed erba cipollina (io ho usato il caprino all'erba cipollina dell'allevamento l'Alba di San Michele in Bosco (Mn).


Alla prossima vellutata!!!!!!

lunedì 24 marzo 2014

Zuppa di fagioli e zucca con esubero di cotechino

Ingredienti per 2 persone
50 gr di fagioli secchi ammollati 1 notte in acqua (o 1 scatola di borlotti)
1/2 cipolla
1/2 carota
300 gr di zucca a cubetti
1/2 dado
200 ml di conserva
olio EVO
2 fette di cotechino

Soffriggere la cipolla e la carota tritate finemente.
Aggiungere la zucca, la conserva e i fagioli.
Cuocere a fuoco baso finchè tutto sarà molto tenero.
Tagliare il cotechino a cubotti e rosolarli in una padella antiaderente senza aggiungere grassi finchè torna appiccicoso.
Servire la zuppa con crostini di pane all'aglio e i cubotti di cotechino croccante adagiati in superficie.
Irrorare con un filo d'olio.


domenica 13 ottobre 2013

Mousse al cioccolato fondente

MOUSSE AL CIOCCOLATO
Ingredienti per persona
50gr di cioccolato fondente
1 albume montato a neve
1 tuorlo
1 cucchiaino di burro (facoltativo)

Faccio scioglire a bagnomaria il cioccolato tagliato grossolanamente.



Quando è ben sciolto tolgo dal fuoco e aggiungo il burro e il tuorlo e mescolo energicamente (il composto tenderà ad addensarsi).



Quando è tutto omogeneo aggiungo 1 cucchiaio di albumi montati a neve (li devo sacrificare per rendere il composto abbastanza morbido da aggiungere il resto degli albumi senza smontarli).



Lascio raffreddare in frigo per almeno 15 minuti e....Il resto è storia :

Insalatina di lonza di maiale e crema alle olive nere tartufata

Una ricetta velocissima e per riciclare l'arrosto

Ingredienti

 

50 gr di insalata verde
qualche fettina (1 o 2 a testa) di arrosto di lonza di maiale fredda (o altro...tacchino...manzo...)
1 cucchiaino di salsa alle olive nere
1 cucchiaino di olio al tartufo
sale
olio evo

Procedimento

 

Mondare e lavare l'insalata.
Condirla con pochissimo olio evo
Tagliare a striscioline le fette di arrosto freddo e adagiarle sull'insalata.
Mettere la salsa di olive e l'olio al tartufo in un barattolino e scuotere energicamente.
Condire l'insalata...Buon appetito!